I paradigmi di business tradizionali sono stati completamente ribaltati in pochissime settimane. Gli Imprenditori, le Aziende i loro Manager si trovano ad un bivio: Rivedere il proprio modello di business o mantenere quello attuale aspettando che la situazione si risolva da sé ?
Mai come oggi è d'attualità il famoso detto tutto italiano :“Se la montagna non viene a Maometto, Maometto va alla montagna”, il cui senso è quello di "procurarsi da sé qualcosa che ci si aspettava da altri, o intervenire in una situazione che si pensava si risolvesse da sola."
Rivedere il proprio modello di business è quindi il tema caldo del momento per chiunque lo aveva impostato sul contatto umano, vedi soprattutto il mondo retail in generale, ma anche l'attività b2b o le società di consulenza come Brand2live.
Se in questi ultimi due casi la tecnologia esistente è corsa prontamente in aiuto, vedi il proliferare di piattaforme di videochiamata ecc. che hanno ovviato "all'inconveniente", il mondo retail è stato letteralmente messo KO e fatica a rialzarsi.
Per molti Retailer , soprattutto i grandi marchi, l'online rappresentava già una fonte importante del loro fatturato, seppur non la quota maggioritaria. Oggi l'imperativo è elevare la produttività dell'online per ovviare al calo dei fatturati del punto vendita. Da tempo, alcuni piccoli/medi imprenditori avevano cavalcato l'onda delle vendite online basando i propri modelli di business con canali di vendita sulle piattaforme tipo Ebay, Amazon ecc. Oggi si vedono premiati dai risultati straordinari di queste settimane ma al tempo stesso intravedono il pericolo di nuova concorrenza in arrivo.
Gioiellieri, Ottici, Abbigliamento, Profumerie, Autosaloni, Ristorazione, ecc.. che si sono prontamente avvalsi della CIG per salvaguardare la voce costi, per vivere si vedono obbligati a "dirottare" le loro vendite su altri canali, in primis l'online.
Ma è così facile farlo? NO.
Le domande più ricorrenti sono : Come si fa a vendere online? basta avere un profilo Facebook, Instagram, un sito, una piattaforma per i pagamenti, un magazzino? la risposta più comune è "assolutamente no".
Ad oggi, purtroppo, la strategia applicata da molti è stata quella di lasciare al singolo dipendente l'iniziativa di comunicare prodotti e servizi, senza coerenza, senza una linea di comunicazione definita e soprattutto priva di contenuti di valore. Insomma lasciare al "fato" i destini delle proprie aziende. Un modo poco intelligente di gestire il proprio business.
Improvvisare o peggio sottovalutare alcuni meccanismi elementari delle vendite online e dei comportamenti del target è l'anticamera del fallimento.
Caro lettore a questo punto sarai giunto alla conclusione che per avere successo è necessario fare le (poche) cose per bene.
Il ché significa:
1. Avere una strategia digitale chiara, semplice e mirata al target. Esistono fior di professionisti che fanno questo di mestiere. Che aiutano gli imprenditori a posizionarsi precisamente dove il target digitale si trova.
2. Avere dei contenuti di valore. Messaggi chiari, "sexy" basati sul funzionamento del processo decisionale umano che risultino ingaggianti per il target, che siano coinvolgenti e che ispirino abilmente all'acquisto.
Per scoprire il "come" ed approfondire questi due punti,
Brand2live dedica 30 minuti di tempo, nel corso di una videochiamata gratuita, a manager e imprenditori.*
NB: Iniziativa valida fino a lunedì 27 Aprile 2020.
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